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lunedì 27 giugno 2011

UFO:MUTILAZIONI ANIMALI

Part 1

Part2

Oggi ilbrividodelmistero vuole far luce sulle mutilazioni animali che rappresentano indubbiamente uno degli aspetti piu enigmatici legati al fenomeno UFO.
A tutt'oggi non si é ancora in grado di dare una valida spiegazione a questi accadimenti che,da circa 30 anni, interessano diverse zone del nostro pianeta. Come é noto alcuni elementi comuni contraddistinguono tutti gli episodi correlati alle mutilazioni animali,caricando le possibili interpretazioni fenomenologiche di significati      misteriosi e decisamente singolari che non possono essere ignorati.
Quasi sempre le carcasse degli sventurati animali (per lo piu bovini e cavalli sebbene esistono rapporti di mutilazioni subite da animali domestici), vengono ritrovati completamente privi di sangue: curiosamente non se ne trovano tracce nemmeno nelle immediate vicinanze. Incisioni effettueua con precisione "chirurgica",asportazioni di organi interni( lingua,intestino retto,cervello) ed esterni( organi sessuali,occhi,orecchie), cauterizzazioni delle incisioni, assenza di frammenti ossei in prossimità dei tagli effettuati sull'apparato scheletrico, lasciano desumere una possibile e probabile azione intelligente finalizzata ad un indefinito"programma scentifico".
Perfino l'FBI investigo il fenomeno nel 1979. alla fine venne compilato un rapporto nel quale si sosteneva che le M.A. erano opera di animali predatori e che la mancanza di sangue delle carcasse era in realtà dovuta all'enorme quantità di tempo trascorso tra la morte dell'animale e il suo ritrovamento. In realtà approfondendo un poco le cose ed analizzando i referti autoptici cui vennero sottoposti i resti mutilati, si scoprirono molte cose interessanti e poco collimanti con le spiegazioni ufficiali delle autorita .
Va ricordato che negli animali mutilati la carne e le parti mancanti non risultano strappate,lacerate o addentate, elemento che esclude l'azione di predatori o carnivori necrofori. Le cauterizzazioni delle incisioni(effetuate con precisione geometrica e chirurgica) evidenziano tagli netti,affilati e continui come se fossero
effetuate con un fascio laser o comunque grazie a una forte sorgente di energia molto focalizzata.
Sono stati indicati anche i militari quali possibili responsabili di tali oscure mutilazioni. Questa ipotesi sarebbe, per alcuni, suffragata dall'avvistamente frequente degli immancabili elicotteri neri in prossimità dei luoghi teatro delle M.A.
Nel 1975 il senatore Haskell dello stato del colorado richiese l'intervento dell'FBI dopo l'ennesimo ritrovamento di 130 capi di bestiame mutilati e segnalando la presenza continua di elicotteri scuri che sorvolavano le zone dei ritrovamenti.
É del tutto evidente che le spiegazioni convenzionali o comunque "terrestri" del
fenomeno lasciano perplessi. In diversi casi sono stati rilevati altissimi livelli di radioattività in prossimità delle carcasse mutilate, il tutto accompagnato dalla presenza di tracce circolari e bruciature al suolo. La considerazione poi sulla possibilità che gli animali vengano fatti cadere dall'alto, si somma alla totale assenza di impronte o tracce umane che si dovrebbe invece rinvenire qualora militare o persone non meglio identificate si rendessero responsabili di tali atti efferati.
Un caso esemplare in questo senso lo porto l'indagine del NIDS ( National Institute for Discovery Science) sul ritrovamento della carcassa di un toro di 400 libbre avvenuto ad Arroyo Seco (New Mexico); il 15 maggio 1997. L'animale venne ritrovato dall'allevatore proprietario del pascolo, completamente privo della lingua,degli occhi e con un foro sul collo caratterizzato da bordi lisci e netti. Gli organi sessuali (pene e testicoli) risultano asportati nonostante lo scroto fosse intatto. Nel rapporto stilato dal NIDS si legge che a circa 50 metri piu a sud della carcassa vennero ritrovate delle tracce sul terreno lasciate "da qualche tipo di oggetto meccanico pesante". Tali caratteristiche risultarono analoghe a quelle rinvenute vicino a 2 mucche mutilate i cui corpi furono trovati a Dulce (New Mexico) il 24 aprile 1978 (20 anni prima!!!).
In questo caso si riscontro anche un altro elemento curioso: la presenza di una sorta di vernice fluorescente sul corpo dell'animale visibile solo sotto luce ultravioletta. Secondo alcuni questo fatto avvalorerebbe la presenza di un'installazione segreta nei pressi di Dulce, nella quale verrebbero effetuati esperimenti chimici e biologici. La vernice fluorescente visibile ai raggi UV altro non sarebbe che un sistema per visualizzare e localizzare il bestiame di notte. A questi elementi inoltre si devono aggiungere le numerose testimonianze fornite dagli allevatori relativamente all'avvistamento di UFO sopra le zone teatro delle M.A.
L'ipotesi extraterrestre viene anche accreditata da testimonianze dirette che raccontano di presenze aliene attorno ai capi di bestiame successivamente mutilati. Un contadino del Texas disse di aver incontrato 2 creature alte 1 metro e 20 cm. di colore verdastro con grandi occhi neri a mandorla che portarono via un capo di bestiame ritrovato piu tardi morto e mutilato. Nel 1983
una coppia del Missouri vide con il binocolo 2 piccoli esseri vestiti con una tuta argentea aderente che stavano "armeggiando " nei pressi di una mucca. A questi resoconti vanno aggiunti quelli rilasciati sotto ipnosi da alcuni rapiti, secondo i quali gli intrusi alieni starebbero usando i tessuti e i fluidi corporei degli animali per
qualche esperimento biogenetico, probabilmente alla luce di quanto sappiamo oggi, legati ad operazioni di clonazione. Una repoter del Missouri sostenne, (sotto ipnosi), che i grigi le raccontarono di come usassero alcune sostanze ricavate dagli animali per portare a compimento taluni processi biochimici essenziali alla loro soppravivenza.
La piu famosa ricercatrice del fenomeno M.A. é senza dubbio Linda Moulton Howe. Ha studiato questa realtà per tanti anni, raccogliendo il frutto delle sue ricerche nel libro "An Alien Harvest" del 1989.
Le conclusioni piu generali a cui é arrivata la Howe sono: le incisioni chirurgiche che si ritrovano sui corpi degli animali mutilati sono sottili ed eseguibili con utensili di natura tecnologica; le incisioni sono sottoposte a grossi gradienti di calore (fino a 300°F) che lasciano i bordi scuri e duri; i tagli sono fatti rapidamente, probabilmente in meno di 2 minuti, per evitare il formarsi di stati infiammatori locali e distruzione delle cellule che tipicamente si avrebbero con cauterizzazioni eseguite in tempi maggiori.


lunedì 20 giugno 2011

I MISTERI DI HIGHGATE(Highgate cemetery)


Il cimitero di Highgate, firmato dall'architetto Stephen Geary, si trova nell'omonimo quartiere nel nord di Londra e risale al 1839. Grazie ai suoi edifici in puro stile gotico il cimitero di Highgate divenne presto un luogo di sepoltura ambito dalle famiglie aristocratiche dell'epoca vittoriana. La parte più recente del cimitero risale al 1854: di quest'ultima rimane l'ala di quello che potrebbe sembrare un normale cimitero mentre la parte più interessante ed intrisa di misteri e leggende si trova ad ovest. Qua, dove riposano tra gli altri Karl Marx, di cui si trova il celebre busto commemorativo all'ingresso della parte est, Michael Faraday e William Friese-Greene, si sono verificati nel tempo misteriose apparizioni e fatti inquietanti.

I VAMPIRI DI HIGHGATE
Nel 1862 nel cimitero di Highgate venne sepolta Elizabeth Siddal, moglie del pittore Dante Gabriel Rossetti. L'inconsolabile marito gettò nella bara un libro di poesie a lei dedicate. Sette anni dopo la salma venne riesumata e, tra lo stupore dei presenti, quello che tornò alla luce era il corpo perfettamente integro della donna, con la testa ancora contornata da lunghi capelli di colore rosso-dorato. Questo evento diede vita al pensiero comune che nel cimitero vivesse un vampiro. Del fatto parlarono solo i giornali locali mentre i quotidiani nazionali non presero seriamente la vicenda fino a quando, nel 1971, non vi fu l'aggressione ai danni di una ragazza.
Una prima aggressione avvenne nella strada che conduce all'ingresso ovest del cimitero di Highgate delimitatata dalla Swain's Lane, strada che collega l'Highgate Village a Kentish Town costeggiando il Waterlow Park. David Farrant, membro fondatore della British Psychic an Occult Society, fu la persona che si occupò nel modo più scrupoloso di questi avvenimenti. Farrant si mise a selezionare gli articoli più veritieri sull'argomento, il primo riguardante proprio l'aggressione della ragazza sulla Swain's Lane. L'articolo riportava: "A tarda notte stava rientrando a casa quando all'improvviso fu gettata a terra da un individuo alto, dal viso mortalmente pallido. Appena la ragazza sollevò lo sguardo, le luci di un'automobile che svoltava l'angolo illuminarono la scena e la figura scomparve. La ragazza aveva solo dei graffi alle ginocchia e ai gomiti, ma era sotto shock. Le indagini della polizia non ebbero alcun esito. In particolare, gli agenti non riuscirono a spiegarsi come l'aggressore potesse essere scomparso, dato che un muro alto circa 5 metri fiancheggiava il viale da entrambi i lati.
Il vescovo Sean Manchester fu incaricato inviato dalla chiesa per far luce sul problema e che  a suo dire mise fine al mistero do highgate uccidento il vampiro...ecco l'intervista.
Il 12 aprile 2007 la BBC, tramite live chat, ha permesso ai propri utenti di porre domande al noto cacciatore di vampiri Sean Manchester. Di seguito riportiamo la traduzione della parte, a nostro giudizio,  più interessante. 
BBC Presentatore: Questa è la prima domanda.
Ciao Sean, oltre al cimitero di Highgate ha indagato altri incidenti che potrebbero dimostrare l'esistenza dei vampiri nel Regno Unito?
Sean Manchester: Sì. La più infame dopo Highgate potrebbe essere la Kirklees vampiro nel West Yorkshire. Ce ne sono altri nel paese e altrove ma non si dovrebbero pubblicare notizie fino alla chiusura dei casi.
Josh Oakley: I vampiri veramente odiano l'aglio?
Sean Manchester: Non solo vampiri. I Greci ed i Romani erano consapevoli del potere d'aglio, e lo utilizzavano per allontanare gli spiriti maligni e veniva utilizzato come prodotto alimentare
Lioncourt Lestat: Che tipo di prove ha per sostenere le sue teorie?
Sean Manchester: non mi occupo in teoria – almeno così feci 30 anni fa quando incotrai il primo vampiro. E questa non è teoria, sono fatti.
Izzy Bentinck: Di che paese sono originari i vampiri?
Sean Manchester: No i vampiri sono antichi quanto l'umanità stessa, e non c'è paese d'origine. Ci sono prove sull'esistenza dei non morti in tutte le antiche civiltà.
haines fleur: avete mai visto qualche vampiro?
Sean Manchester: Sì  e in un certo numero di occasioni. La prima è stata nel mese di agosto 1970.
greg wall:: Hanno mai provato ad attarvi?
Sean Manchester: Sì ho rischiato in più di un'occasione. La prima volta fu nei primi anni 1970, e diverse volte da allora Nel 1990 mi trovai di fronte a un fantasma predatore o vampiro nel West Yorkshire mentre indagavo sul vampiro Kirklees.
Chris Moon: Crede che i vampiri siano esseri soprannaturali o di origine biologica?
Sean Manchester: I vampiri sono soprannaturali. Tuttavia non assumono una forma corporea.
Papachumba: Quindi, quanti vampiri ha preso?
Sean Manchester: Personalmente dopo 33 anni ne ho esorcizzato un bel numero ma di preciso non saprei dire.
helen: Avete registrato prove dell’esistenza dei vampiri?
Sean Manchester: Nel mio libro Il vampiro di Highgate ci sono le foto di un vampiro subito dopo l'esorcismo, nelle fasi di decomposizione e sono statie trasmesse in televisione più volte nel 1990.
 Alex Riley: Cosa sono esattamente i vampiri? La gente cattiva diventa un vampiro?
Sean Manchester: Le persone non diventano angeli. I vampiri sono demoni che possiedono e contaminano una persona morta non lasciandola tranquilla nella tomba
Mark Twain: i vampiri sono immortali?Se si perché?
Sean Manchester: Immortale non è una parola che mi piacerebbe usare, ma capisco cosa vuoi dire. I vampiri non possono morire, perché la loro esistenza è perpetua nel tempo.
Rob Marriott: Possono trasformarsi in pipistrello?
Sean Manchester: Il pipistrello vampiro è un animale, che vive del sangue del bestiame e occasionalmente dell'uomo addormentato. Il vampiro vero è un altro: è un cadavere demoniaco che lascia la tomba di sera e cena col sangue delle persone dormienti.
sorrynotsposedtotell Ian: Il fuoco uccide un vampiro? 
Sean Manchester: I vampiri non possono essere uccisi. Tuttavia, possono essere esorcizzati. La forma corporea viene distrutta quando viene cremato. Ma il demone non viene distrutto. Viene cacciato fuori dal nostro regno, il nostro mondo.
Tony: Perchè essendo più forti non dominano il genere umano?
Sean Manchester: I vampiri sono del Diavolo. E la loro missione è corrompere l’uomo. Il vampiro si adatta alla descrizione dell'Anticristo.
haines fleur: da quanto tempo s’interessa di vampiri?
Sean Manchester: Quasi mezzo secolo.
Andrew A: Se si viene morsi, dopo la morte,si diventa vampiri?
Sean Manchester: Non si può diventare vampiri. Durante l’esistenza si può essere contaminati ma solo in rare circostanze ci sono rischi quando si muore
Jessica Phoenix: Ha qualche prova del fatto che il vampirismo esisteva nel mondo antico?
Sean Manchester: Tertulliano parla di non morti nel 2 ° secolo.
luke williams: qual è la cosa più spaventosa che ha visto?
Sean Manchester: In tutti gli anni di esorcista penso che il vampiro sia di gran lunga il più spaventoso
Chris Haney: è vero che i vampiri possono uscire solo di notte?
Sean Manchester: A quanto pare sembra che siano dei demoni notturni
Lee Cunliffe: E’ mai stato morso?
Sean Manchester: sono stato morso sul palmo sinistro della mano
spuffy summers: Come vicario della Chiesa non è contro il suo dogma credere a tali demoni?
Sean Manchester: Io non sono un vicario, io sono un sacerdote e un vescovo e sono cattolico. La maggior parte dei vampirologi in passato erano sacerdoti che avevano bisogno del permesso dal proprio vescovo per effettuare esorcismi. I trattati più importanti su questi eventi sono stati scritti dai sacerdoti.
helena: In quali condizioni I vampiri possono prosperare?
Sean Manchester: Preferiscono il buio, ed evitano i luoghi santi e le cose sante.
Louie: Ci sono momenti dell’anno in cui sono più attivi?
Sean Manchester: Sono particolarmente attivi l'ultima settimana di dicembre e la 1 ° settimana di gennaio. Il lasso di tempo tra Natale e l’ Epifania.
Neil Carter: Come sono?
Sean Manchester: il vampiro è generalmente descritto come magro con un viso orribile. A volte pieno del sangue delle sue vittime.
Paul Shane: I vampiri possono vivere nelle nostre città o sono più propensi a riunirsi da qualche parte insieme?
Sean Manchester: Il vampiro dorme nella sua tomba. Non cammina come la gente cammina in città. Loro occupano le città dei morti . i cimiteri.
OL: come vescovo, perché non crede negli angeli ?
Sean Manchester: Gli angeli esistono da prima dell'uomo, e i demoni sono angeli caduti. Ma indipendentemente dall’angelo o dal demone, questi non sono esseri umani - e gli esseri umani non sono loro!
angel gilbert: Ci sono altre persone che lavorano con lei?
Sean Manchester: Alla ricerca del vampiro c’è un piccolo gruppo di compagni per lo più docenti universitari e studiosi. Ognuno apporta alla ricerca la sua particolare qualità
Mr Papachumba: Cosa ne pensa il mondo scientifico dei suoi esorcismi sul vampiro?
Sean Manchester: Dovresti chiedere a loro. Io non sono uno scienziato, e non analizzo queste questioni scientificamente. Sono solo un esorcista.
Jacobi Longourin: Ci sono rituali particolari per le possessioni vampiriche?
Sean Manchester: Mi avvalgo del rito in latino, ma questo da sola è insufficiente contro il vampirismo.
 Adam: Crede in altri animali come lupi mannari per esempio?
Sean Manchester: Sì, io credo nei lupi mannari e ci sono anche studi a riguardo che lo confermano. Tuttavia il vampirismo non è la stessa cosa.
David Jones: Può cambiare d’aspetto?
Sean Manchester: Sì. Una delle qualità più inquietanti del vampiro è la metamorfosi.
Athena Roberts: qual è la più lunga battaglia che avete avuto con un vampiro?
Sean Manchester: 13 anni  nel caso del vampiro di Highgate.
Dave Williams: ha qualcosa per tenere lontani i vampiri?
Sean Manchester: L'antidoto più potente è  l'ostia sacra e visto che è difficile gestire queste situazioni per le persone comuni, vorrei consigliare l'uso del crocifisso
Sean Manchester: Infine vorrei dire alle persone che credono che Buffy sia reale, svegliatevi e sentite l'odore dell'aglio!

L'APPARIZIONE DELLO SPETTRO
Un altro evento misterioso ha visto come protagonista un contabile londinese. Al calar della sera l'uomo stava passeggiando nel parco adiacente al cimitero quando, cercando l'uscita, si rese conto di essere seguito. Quando si voltò vide, ad una manciata di metri da lui, una figura oscura, alta e spettrale, sospesa a mezz'aria. L'uomo si accorse di non riuscire più a muoversi e di non avere cognizione del tempo, come intrappolato in quell'attimo di vita. Trascorsi quelli che egli ritenne fossero alcuni minuti l'apparizione scomparve e pian piano recuperò le sue facoltà. Farrant decise di indagare anche su questa segnalazione scoprendo, nella zona dove avvenne l'apparizione, i resti di un rituale di magia nera. Alle 23 della sera del 21 dicembre 1969, giorno del solstizio d'inverno, Farrant provò sulla propria pelle l'energia del cimitero di Highgate: due occhi lo fissavano emettendo una luce sinistra e minacciosa; Farrant intuì che stava per  essere sottoposto a un "attacco psichico" e distolse immediatamente lo sguardo. Quando guardò di nuovo in quella direzione la misteriosa creatura se ne era andata, scomparsa nel nulla da dove era venuta.

Oggi il Cimitero di Highgate conserva tutto il suo fascino cupo e misterioso, custodito da agguerritissime signore dai capelli argentati che lo difendono da visitatori e curiosi. Tra gli ultimi personaggi che vi hanno trovato sepoltura anche Alexander Litvinenko, il dissidente russo ucciso con materiale radioattivo da agenti segreti durante un thè
.

giovedì 16 giugno 2011

I SEGRETI DI LEONARDO DA VINCI

Chi non conosce molto della vita e delle opere di Leonardo può rimanere colpito dai tanti misteri che,circonderebbero le sue opere, anche quelle più conosciute come Ultima cena o La Vergine delle rocce. Un coltello misterioso, allusivi atteggiamenti dei personaggi, aspetti eretici di personaggi sacri... Tutti questi temi non sono originali, derivano infatti da libri come In Whose Image e La rivelazione dei templari di Pricknett e Prince, o Il santo Graal di Baigent, Leigh e Lincoln. Dan Brown si limita sfacciatamente a usarli come pezzi di un goffo puzzle che una volta ricomposto dovrebbe offrire la sconvolgente rivelazione di una misteriosa e secolare trama occulta della quale avrebbe fatto parte anche Leonardo da Vinci.
Una delle opere più cariche di misteri e significati nascosti sarebbe l'Ultima cena dipinta da Leonardo nel refettorio dei frati di Santa Maria delle Grazie a Milano.Dan Brown afferma ad esempio che Leonardo avrebbe inserito nel dipinto un misterioso coltello tenuto da "una mano che non appartiene a nessuno in particolare. È priva di corpo, Anonima" (pag. 291). In effetti c'è una strana mano che impugna un coltello, e a una prima occhiata sembra davvero che nessuno possa tenerlo in quel modo innaturale (vedi i particolari nella pagina accanto). Un apostolo addirittura alza le mani come in gesto di resa di fronte all'arma.

Per risolvere il mistero è però sufficiente osservare i disegni preparatori che Leonardo fece prima di realizzare l'Ultima Cena. In uno schizzo conservato alla Royal Library di Windsor si vede chiaramente a chi appartiene quella mano: è quella di Pietro. L'apostolo tiene il braccio piegato dietro la schiena e la mano appoggiata all'anca col coltello rivolto allindietro.
È sufficiente confrontare questo dipinto con le tante altre versioni realizzate da altri famosi artisti rinascimentali come Domenico Ghirlandaio (sotto a sinistra), Albrecht Dürer, Beato Angelico, Jacopo Bassano (sotto a destra), Taddeo Gaddi, Andrea del Castagno, Franciabigio, Giotto...In tutte queste opere Pietro ha in mano il coltello, a ricordare il fatto che con quell'arma avrebbe poi tagliato l'orecchio a Malco, il servo del Sommo Sacerdote. Nella versione italiana del vangelo di Giovanni leggiamo che Pietro sguainò una spada, ma nell'originale greco si parla di máchaira, parola che definisce un pugnale o stiletto.
In moltissime versioni dell'Ultima cena, non solo in quella di Leonardo, troviamo poi un altro particolare ritenuto da Brown misterioso. Di fianco a Gesù appare un personaggio dall'aria femminea, col capo reclino, a volte addirittura assopito sulla spalla o sul grembo di Gesù. Non si tratta però, come vorrebbero farci credere gli autori di storie di mistero come Il codice Da Vinci, della Maddalena ma dell'apostolo Giovanni che gli artisti hanno sempre raffigurato come un giovinetto dall'aria efebica.
Dan Brown, prendendo spunto da In Whose Image di Pricknett e Prince, sostiene invece, basandosi solo sull'aspetto fisico, che la persona alla destra di Gesù sarebbe la sua sposa, la Maddalena.Ma in questo caso dove sarebbe finito Giovanni? Un'ipotesi più verosimile potrebbe essere un'altra: data la possibile omosessualità di Leonardo (che venne anche processato con questa accusa), l'artista potrebbe aver accentuato i tratti femminei dell'apostolo Giovanni, che nei vangeli è definito "quello che Gesù amava", così come poi farà in seguito con l'altro Giovanni, il Battista.
Ma Dan Brown non si accontenta di questi svarioni storico-artistici. Perfino il gesto della mano sinistra di Pietro, appoggiata sulla spalla di Giovanni viene ritenuta un segno minaccioso rivolto alla presunta Maddalena. Quel gesto invece deriva dalla scena descritta nel Vangelo di Giovanni: "Annunzio del tradimento di Giuda". Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: "In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà". I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: "Dì, chi è colui a cui si riferisce?".
Leonardo infatti rappresenta Pietro che sembra scuotere Giovanni con un tocco della mano, per chiedergli chi sia il traditore. Non si tratta quindi del gesto, degno di un romanzetto pulp, di Pietro che minaccia di tagliare il collo alla Maddalena come dice Brown.
Un altro particolare che secondo Brown rivelerebbe significati eretici nascosti nell'Ultima cena è l'assenza della coppa del vino, ovvero del Graal, sulla tavola. Ma anche in questo caso, così come per Pietro col coltello o Giovanni efebico e col capo reclinato, ecco che nella maggior parte delle "Ultime cene" rinascimentali troviamo solo bicchieri di vetro sul tavolo, mentre la coppa dalla forma di Graal è molto più rara. In diversi casi addirittura sul tavolo non ci sono nemmeno bicchieri, solo piatti e pane


Anche in un'altra opera di Leonardo, Dan Brown, riportando quanto già sostenuto da diversi autori prima di lui, trova significati misteriosi e indizi che proverebbero la storia del secolare complotto. Si tratta della Vergine delle Rocce, conservata al Louvre ma dipinta in origine a Milano.
Nel romanzo si dice che l'opera venne commissionata a Leonardo dalle monache della Confraternita dell'Immacolata Concezione che imposero all'artista "le dimensioni, e il tema del quadro la Vergine Maria, Giovanni il battista bambino, Uriel e il Bambino Gesù". E diverse volte l'autore cita queste monache, dicendo perfino che furono inorridite quando videro il dipinto sull'altare, considerandolo eretico. Invece chi commissionò il dipinto fu una confraternita laica maschile. Non è vero nemmeno che il soggetto richiesto fosse la scena con la Madonna, Gesù, Giovanni e l'angelo Uriel. Il contratto specificava invece per il dipinto centrale (l'incarico era per un trittico le cui parti laterali furono realizzate da Ambrogio De Predis) una Madonna con Bambino con un gruppo di Angeli e due Profeti. Leonardo però cambiò il soggetto, eliminando le figure dei profeti e lasciando gli angeli a De Predis.
Proprio per questo motivo, l'inadempienza contrattuale, la Confraternita rifiutò il dipinto, considerando l'opera incompiuta. La diatriba tra Leonardo e la Confraternita si trascinò per quasi 15 anni (ci sono moltissimi documenti) durante i quali l'opera rimase però esposta nella Cappella dell'Immacolata. I confratelli volevano pagare il dipinto molto meno del prezzo stabilito nel contratto (addirittura meno della metà) perché all'epoca il prezzo era determinato anche dalla quantità di personaggi raffigurati, ma Leonardo insisteva per avere tutto il compenso pattuito inizialmente. La contesa viene chiusa nel 1506 da una sentenza secondo la quale l'opera viene dichiarata ufficialmente "incompiuta" e Leonardo è tenuto a portarla a termine entro due anni.
A questo punto effettivamente non si sa bene cosa sia successo, perché la pala che viene venduta dopo la soppressione della Confraternita nel 1785 è quella che oggi è conservata alla National Gallery a Londra, non la versione del Louvre che ha fatto tanto parlare gli scrittori di mistero.

Molte ipotesi su quale delle due sia stata dipinta per prima sono state proposte da diversi critici d'arte. Secondo la più accreditata la prima versione sarebbe stata ritirata da Leonardo, che durante la lunga disputa legale aveva avuto diverse offerte d'acquisto, e sarebbe quella finita in Francia. L'artista ne avrebbe poi realizzato una seconda versione, sempre senza i Profeti, ma con i due bambini più riconoscibili e con i più classici attributi della iconografia tradizionale, come le aureole e il bastone con la croce del piccolo Giovanni, che mancavano nella prima versione. Poi certo si può romanzare sulla ambiguità della versione del Louvre: chi è Gesù e chi è il Battista? Chi benedice chi? Un'altra ipotesi "eretica" che è stata fatta è che Leonardo avesse aderito alla setta dei Giovanniti, che consideravano Giovanni Battista il vero Messia, non Gesù. I Giovanniti sopravvivono in numero limitato ancor oggi, sono i cosiddetti Mandei.
Versione conservata alla National Gallery di Londra(Foto Sopra)
Versione conservata al Louvre di Parigi(Foto Sotto)


Video preso da mat_jim

sabato 11 giugno 2011

LE SCIE CHIMICHE SONO UNO STRUMENTO PER IL CONTROLLO MENTALE?




Uno studio di Alfred Lambremont Webre,  reso disponibile in italiano grazie al lavoro del blog Tankerenemy. Ovviamente oltre a quanto qui sotto esposto va considerato il fatto che uno strato di particolato metallico riflettente a circa 2-3 km di quota possa servire a confinare radiazioni elettromagnetiche che influenzano il cervello ai fini di una manipolizaniole. 
Se nel documento Owning the weather in 2025 l’esercito statunitense prevedere la creazione di schermi ionosferici artificiali, noi in realtà vediamo che tale idea è stata già messa in pratica, e dubitiamo che una simile copertura estesa a tutto il globo sia solo a fini militari e/o di manipolazione climatica.

Le scie chimiche sono uno strumento per il controllo mentale
Ci sono elementi di prova che il sistema H.A.A.R.P. e le scie chimiche attuano il controllo della mente contro la popolazione umana a livello globale, oltre che su scala nazionale, regionale ed individuale. Queste operazioni di controllo mentale comprendono le seguenti attività: operazioni biologiche, compreso l’uso di agenti per la guerra biologica; operazioni elettromagetiche, incluso il sistema H.A.A.R.P. Questi interventi costituiscono crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio ai sensi dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale ed ai sensi della Convenzioni di Ginevra.
L’espressione “mind control” è stata applicata a qualsiasi tattica, psicologica o meno, che può essere usata per sovvertire e disintegrare l’identità di un individuo, il controllo sul proprio pensiero, il comportamento, le emozioni ed il processo decisionale. Un potente e globale programma di controllo mentale è in corso contro la popolazione, attraverso le attività chimico-biologiche.
In particolare, l’aerosol diffuso contiene i seguenti valori di elementi chimici tossici, il cui effetto sui processi mentali, psicologici ed emotivi, è devastante. Le cifre di seguito riportate indicano di quante volte il limite "consentito" per legge è superato:
Alluminio: 15,8
Antimonio: 63.3 (Questo non è un errore di battitura)
Arsenico: 418 (Questo non è un errore di battitura)
Bario: 5.3
Cadmio: 6
Cromo: 6.4
Rame: 9
Ferro: 43.5 (Questo non è un errore di battitura)
Piombo: 15.7
Manganese: 513,8 (Questo non è un errore di battitura)
Nickel: 10.7
Zinco: 7.5
Le scie chimiche hanno trasformato l’atmosfera in qualcosa di simile al plasma. Respirare questo plasma con le concentrazioni sopra indicate, è stato dimostrato che causa anomalie comportamentali. Dunque le chemtrails possono essere considerate un programma di controllo mentale.
Le seguenti sono le risultanze illustrate in una relazione della Dottoressa IIrya Sandra Pelingieri. La relazione è stata letta durante una conferenza tenutasi il 3 febbraio 2011.
1. Allucinazioni, amnesia, schizofrenia, senso di obnubilamento, mal di testa ed insonnia; languore, sonnolenza, debolezza, turbe emotive.
2. Le persone che hanno improvvise ‘esplosioni comportamentali’ sono in realtà affette da lesioni cerebrali derivanti dall’avvelenamento della biosfera, piena di metalli pesanti e di altre sostanze chimiche tossiche, ma costoro vengono trattati come fossero criminali.
3. E’ bene sapere che l’alluminio provoca deficit cognitivi e danni cerebrali. Ci vogliono anni affinché questi danni si conclamino, tuttavia, un po’ alla volta, l’alluminio determina una distruzione lenta ma insidiosa del cervello. [...]
4. Perché tra i nostri figli si è diffusa un’epidemia di autismo? Perché sono così tanti i nostri bambini cui sono prescritti psico-farmaci per problemi comportamentali e cui vengono diagnosticati disturbi cognitivi? Perché sono milioni gli adulti che assumono farmaci anti-depressivi? " [...]
Quattro aspetti sono molto evidenti:
1. La capacità di attenzione e di concentrazione è diminuita drasticamente.
2. Le persone hanno spesso amnesie.
3. La memoria a breve termine risulta compromessa.
4. Troppe persone sono insofferenti e nervose.
Per molte persone, i processi di pensiero ed il pensiero stesso sono temi molto difficili da comprendere o anche argomenti ostici su cui discutere. Nessuno vuole sentirsi dire che la sua mente non è lucida. E’ più facile attaccare il messaggero che comprendere l’enormità delle azioni compiute dai militari e dai governi, soprattutto dal momento che nulla è riportato dai media ufficiali controllati dal sistema. E’ più facile rifiutare informazioni valide o stare sulla difensiva, piuttosto che assumersi la responsabilità personale per le questioni critiche che hanno un impatto negativo sulle nostre vite.

domenica 5 giugno 2011

IL MISTERO DEI ROTOLI DEL MAR MORTO



Il brivibo del mistero oggi vuole parlarvi  di un argomento che fino a poco tempo fa non era risaputo ai più!!! Pochi decenni fa la valle delle Cave di Qmran era visitata quasi esclusivamente da pastori e beduini. 
"fortunatamente per gli storici, alcuni dei Vangeli che la chiesa cercò di cancellare riuscirono a sopravvivere come i rotoli del Mar Morto che furono trovati in una caverna nei pressi di Qmran".
Teabing accenna dunque a connessioni tra gli autori dei rotoli e i primi cristiani. 
Addirittura interi Vangeli apocrifi con diverse interpretazioni della figura di Cristo.
Ma cosa c'è di vero in tutto ciò?
Oggi, finalmente, la quasi totalità dei frammenti sono stati pubblicati o sono comunque visitabili dagli studiosi. 
Cosa dicono dunque i manoscritti dei rotoli?Secondo la catalogazione ufficiale i rotoli si possono suddividere in tre grandi categorie. 
  • Prima Categoria, testi biblici: a Qmran erano presenti almeno 100 copie della Bibbia. 
Sono stati rinvenuti quasi tutti i libri del Vecchio Testamento, manca solo quello di Esther. 
  • Seconda Categoria, testi apocrifi: versioni del Vecchio Testamento non incluse nella Bibbia attuale. 
  • Terza Categoria, testi comunitari: le regole e i riti di una comunità, commenti alla bibbia ma anche inquietanti Testi Apocalittici, Testi che annuncerebbero la Fine del Mondo.
Gli uomini che abitavano quelle valli erano uomini colti, che amavano scrivere di molti argomenti e che consideravano i loro testi così preziosi da conservarli e nasconderli. 
Ma chi erano questi uomini? 
Un aiuto ci può venire dalla terza categoria. 
Si tratta indubbiamente di testi ispirati alla cosiddetta apocalittica ebraica.
L'attenzione degli archeologi si concentrò tra le rovine di Qumran. 
Fino al 1948 erano sempre state identificate con una fortezza romana. 
Ma la scoperta dei rotoli cambiò tutto. 
Per il francese Roland de Vaux, un padre dominicano e primo direttore del comitato scientifico per lo studio dei manoscritti, le strutture di questo villaggio erano indubbiamente di tipo comunitario: una conferma quindi della pista essena. 
De Vaux riconosceva infatti nella planimetria di queste mura le vasche per le abluzioni purificatrici a cui gli esseni si sottoponevano e le stanze per le riunioni di gruppo. 
Infine lo storico romano Plinio, nei suoi scritti, parlò proprio di una piccola città di Esseni che avrebbero abitato proprio il deserto vicino al Mar Morto.
Ma perché nascondere i rotoli? 
Nell'anno 66 d.C., gli ebrei zeloti si ribellarono a Roma. 
Forse i profeti Esseni videro in questa insurrezione il presagio dell'imminente apocalisse, l'avvento del Messia che avrebbe punito i malvagi Romani e salvato i giusti. 
Ma le cose non andarono così: Roma mobilitò addirittura cinque legioni contro i ribelli e veramente solo un miracolo avrebbe potuti salvare i ribelli. 
L'intervento divino non si manifestò e nel 70 d.C. i romani riconquistarono Gerusalemme e rasero definitivamente al suolo il sacro tempio di Erode. 
E' probabile quindi che gli esseni abbiano voluto nascondere i loro testi per salvarli dall'arrivo delle legioni romane.
Il tempio di Salomone avrebbe custodito leggendarie ricchezze. 
E uno dei ritrovamenti più curiosi è proprio una sorta di mappa del tesoro che indicherebbe il luogo dove sono nascoste le reliquie. 
Il documento 3Q15, dei rotoli, a differenza degli altri, è scritto su rame. 
Un accorgimento particolare, forse pensato per conservare informazioni vitali? 
Nelle grotte di Qumran giunse 40 anni più tardi rispetto agli altri e su di esso sono indicati i nomi di 64 siti in cui sarebbero nascosti altrettanti tesori. 
Il punto è che molti dei nomi indicati sulla mappa si sono persi nel tempo e ora nessuno è più in grado di orientarsi sulla mappa. 
Esiste però un'eccezione: il rotolo di rame nomina il mausoleo di Av Solom che si trova qui alle pendici del monte degli ulivi: 
"otto talenti di argento possono essere trovati scavando sotto il lato occidentale del Mausoleo di Av Solom. Diciasette talenti sono nascosti sotto il bacino d'acqua alla base dei bagni. Oro e cesti di offerte sono in questa vasca ai suoi quattro angoli". 
Proprio nel lato occidentale del mausoleo hanno scavato in molti, senza trovare nulla. 
Le cose sono due: o uno scherzo vecchio migliaia di anni oppure non si è scavato abbastanza.
I testi di Qmran rivelano o no un legame con le origini del cristianesimo? 
Per rispondere a questa domando siamo giunti al Museo israeliano di Gerusalemme. 
Qui sono esposti i rotoli. 
Il primi due sono in ebraico e sono stati scritti poco prima dell'anno zero. 
Ecco cosa dice il primo: 
"Egli sarà chiamato il figlio di Dio; essi lo chiameranno figlio dell'altissimo. ... Il suo regno sarà un regno eterno ed egli sarà giusto in tutte le sue vie. ...".
Queste parole fanno certamente un certo effetto se le si confronta con l'annunciazione dell'angelo a Maria nel Vangelo di Luca: 
"Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine".  
Frasi come questa fanno pensare ad uno stretto legame tra gli autori dei rotoli e i primi cristiani. 
E' possibile che i primi abbiano anticipato alcuni concetti del cristianesimo?Veniamo ora al cuore di questo museo: il libro di Isaia: 
"il profeta Isaia [testo mancante] un rampollo uscirà dal tronco di Jesse [testo mancante] il rampollo di Davide. Essi entreranno in giudizio con il [testo mancante] ed il Principe della Comunità lo metterà a morte"
In questo frammento si parla evidentemente dell'avvento di un messia - il principe della Comunità - che mette a morte i suoi nemici, cioè i malvagi. 
Concetto perfettamente in linea con la tradizione apocalittica ebraica. 
Ma Eisenman ne fornì una traduzione diversa. E' tutto uguale tranne l'ultima frase: 
"Ed essi metteranno il Principe della Comunità a morte"
In questa versione sono i malvagi a mettere a morte il messia. 
Se la traduzione fosse corretta, si tratterebbe di una clamorosa anticipazione del martirio di Gesù. 
Se Einsenman avesse ragione, ciò potrebbe quindi significare che quanto scritto nel Nuovo Testamento è una copia di quanto già si tramandava da tempo nei circoli esseni.
Bisogna rivedere la Storia del Cristianesimo? 
Quale delle due interpretazioni è più esatta?Da un punto di vista linguistico entrambe le traduzioni sono possibili. 
Ma c'é da aggiungere una cosa, il frammento in questione, sembra proprio il passo del libro di Isaia in cui si parla del Messia che metterà a morte i malvagi. 
E' più facile pensare a una riproposizione del Vecchio Testamento che ad un'anticipazione profetica del Nuovo Testamento.
Infine l'ultimo frammento: quest'ultimo sembra sia stato scritto nei primi anni dell'era cristiana. Sicuramente non dopo il 70 d.C. 
Vi ricordate le tesi proposta dal Codice da Vinci riguardo alla presenza di vangeli apocrifi tra i rotoli? 
Per ora abbiamo visto che i testi di Qmran erano tutti di ambiente ebraico. 
Di testi cristiani neanche l'ombra, ma c'è una possibile eccezione... 
Nel 1972 il papirologo gesuita Jose O' Callaghan annunciò di aver trovato tra i frammenti la citazione di un passo del Vangelo. 
Non un testo apocrifo ma un brano ufficiale del vangelo di Marco. 
Questo frammento è il numero 7Q5: 
"…non avevano capito riguardo ai pani, ma era il loro cuore accecato. Ed avendo attraversato, giunsero a Genezaret ed approdarono". 
In realtà la condizione estremamente frammentaria di questo pezzo di papiro rende impossibile darne una traduzione univoca e sicura. 
Il frammento contiene circa 20 lettere di cui solo 11 sono sicure. 
Se anche fosse veramente il Vangelo di Marco il frammento è stato trovato nella settima grotta di Qmran: una grotta particolare che conteneva solo 19 frammenti, scritti in greco, e che secondo diversi studiosi potrebbero essere gli unici rotoli nascosti in epoche successive alla distruzione del Tempio, nel 70 d.C.
Quasi tutti i frammenti sono oggi stati pubblicati. 
Proviamo a fare il punto della situazione. 
I rotoli furono nascosti dalle persone che abitavano a Qmran.
E’ molto probabile che gli abitanti di Qmran fossero i cosiddetti esseni.
I rotoli non contengono quasi sicuramente materiale cristiano, tanto meno fantomatici vangeli apocrifi. Rimane un'ultima domanda: Gesù era un esseno?
Proprio sul Mar Morto, forse, Giovanni Battista praticava i suoi primi battesimi. 
Alcuni riti – come appunto le abluzioni - venivano praticati dagli esseni e sono stati ripresi dai primi Cristiani ma tutto ciò non basta di certo a sostenere che l'avvento di Gesù potesse essere stato profetizzato da questa setta antica e misteriosa. 
In questa storia, scritta su pergamene vecchie di duemila anni, l'unica cosa importante sono le parole.
Un giorno alcuni di loro, dei ragazzi, si misero per scherzo a lanciare delle pietre dentro alcune cavità nella roccia. 
Ma uno dei sassi colpì qualcosa che non si aspettavano. 
Non lo sapevano ma stavano per compiere una delle più grandi scoperte archeologiche dell'ultimo secolo... 
Una scoperta che ha a che fare con l'origine della nostra religione.
Sacra per tre religioni ma da sempre al centro di scontri e conflitti, Gerusalemme è la capitale dell'antico regno di Israele. 
Sulla spianata delle moschee sorgeva una volta il Tempio di Salomone, mentre sotto la cupola dorata è venerata la Roccia da cui Maometto ascese al cielo. 
E qui, secondo il Nuovo Testamento, Gesù Cristo morì e risorse. 
Eventi che portarono alla nascita di una religione e di un modo di pensare che avranno importanza decisiva nei successivi duemila anni di storia. 
Ma cosa sappiamo storicamente del periodo in cui Gesù visse e sui testi che ci hanno tramandato questi avvenimenti così fondamentali?
Alla V fermata della Via Crucis, Simone il Cireneo aiutò Gesù a portare la croce. 
Ma cosa sappiamo realmente della storia di quegli anni? 
Nel 1947, a pochi chilometri da qui, una possibile risposta a questo interrogativo sembrò capitare per puro caso nelle mani di un semplice pastore: parliamo dei Rotoli di Qumran.I rotoli di Qumran sono pergamene scritte in aramaico, greco ed ebraico. 
La loro datazione le colloca tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C. 
Con ogni probabilità questi scritti di ambiente giudaico sono la migliore fonte che abbiamo per conoscere la Palestina ai tempi di Gesù.
Mohammed el-Hamed detto "il Lupo", fu l'autore della sensazionale scoperta che avvenne in una vallata rocciosa e inospitale nei pressi del Mar Morto, in una Terra che allora apparteneva alla Palestina sotto mandato britannico. 
Il giovane beduino, insieme ad altri amici, giocava a lanciare delle pietre all'interno di alcune grotte. 
Improvvisamente udì un rumore sordo, come di un vaso rotto. Il giorno dopo Mohammed il Lupo trovò il coraggio di inoltrarsi nella grotta e lì trovò decine di giare, alcune intere, altre spezzate. 
Contenevano rotoli scritti in lingue antiche, parole che lui non poteva comprendere….
Nel 1948 fu annunciato al mondo l'eccezionale ritrovamento che suscitò immediata curiosità. 
Nello stesso anno però scoppiò la prima guerra arabo-israeliana. 
Ma tutto ciò non impedì ai ricercatori di accorrere a Qmran. 
In tutto furono scoperte 11 grotte, l'ultima nel 1956. 
I frammenti rinvenuti furono circa 15mila appartenenti a 800-850 manoscritti. 
Le autorità giordane che avevano appena guadagnato il controllo del territorio, costituirono un team di studiosi di varia nazionalità che monopolizzò lo studio dei Rotoli. 
Durante tutti gli anni '50 le migliaia di frammenti vennero ricongiunti, identificati e infine tradotti. 
Ma fino agli inizi degli anni novanta solo il 20% dei testi di Qmran era stato reso pubblico. 
Poi, nel 1967, Qmran e le terre circostanti cambiarono nuovamente di mano. Il controllo della Cisgiordania passò ad Israele e con esso anche l'intera collezione dei rotoli. 
Scoppiarono diverse incomprensioni tra le autorità israeliane e alcuni membri del comitato di ricerca, la cui direzione venne interamente sostituita. 
I pur numerosi conflitti di queste terre non potevano bastare però a spiegare decenni di ritardo. 
Il primo a muoversi fu lo studioso americano Robert Eisenman che nel 1992 pubblicò un'analisi degli ancora inediti scritti di Qmran che suscitò aspre polemiche. 
I giornalisti Baigent e Leight accusarono invece apertamente il Vaticano di voler insabbiare scottanti verità.
Nel Codice da Vinci di Dan Brown, Sir Leigh Teabing, uno dei protagonisti del romanzo, esperto di Graal e miti antichi, espone la sua personale e singolare interpretazione sui rotoli di Qmran: