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lunedì 27 giugno 2011

UFO:MUTILAZIONI ANIMALI

Part 1

Part2

Oggi ilbrividodelmistero vuole far luce sulle mutilazioni animali che rappresentano indubbiamente uno degli aspetti piu enigmatici legati al fenomeno UFO.
A tutt'oggi non si é ancora in grado di dare una valida spiegazione a questi accadimenti che,da circa 30 anni, interessano diverse zone del nostro pianeta. Come é noto alcuni elementi comuni contraddistinguono tutti gli episodi correlati alle mutilazioni animali,caricando le possibili interpretazioni fenomenologiche di significati      misteriosi e decisamente singolari che non possono essere ignorati.
Quasi sempre le carcasse degli sventurati animali (per lo piu bovini e cavalli sebbene esistono rapporti di mutilazioni subite da animali domestici), vengono ritrovati completamente privi di sangue: curiosamente non se ne trovano tracce nemmeno nelle immediate vicinanze. Incisioni effettueua con precisione "chirurgica",asportazioni di organi interni( lingua,intestino retto,cervello) ed esterni( organi sessuali,occhi,orecchie), cauterizzazioni delle incisioni, assenza di frammenti ossei in prossimità dei tagli effettuati sull'apparato scheletrico, lasciano desumere una possibile e probabile azione intelligente finalizzata ad un indefinito"programma scentifico".
Perfino l'FBI investigo il fenomeno nel 1979. alla fine venne compilato un rapporto nel quale si sosteneva che le M.A. erano opera di animali predatori e che la mancanza di sangue delle carcasse era in realtà dovuta all'enorme quantità di tempo trascorso tra la morte dell'animale e il suo ritrovamento. In realtà approfondendo un poco le cose ed analizzando i referti autoptici cui vennero sottoposti i resti mutilati, si scoprirono molte cose interessanti e poco collimanti con le spiegazioni ufficiali delle autorita .
Va ricordato che negli animali mutilati la carne e le parti mancanti non risultano strappate,lacerate o addentate, elemento che esclude l'azione di predatori o carnivori necrofori. Le cauterizzazioni delle incisioni(effetuate con precisione geometrica e chirurgica) evidenziano tagli netti,affilati e continui come se fossero
effetuate con un fascio laser o comunque grazie a una forte sorgente di energia molto focalizzata.
Sono stati indicati anche i militari quali possibili responsabili di tali oscure mutilazioni. Questa ipotesi sarebbe, per alcuni, suffragata dall'avvistamente frequente degli immancabili elicotteri neri in prossimità dei luoghi teatro delle M.A.
Nel 1975 il senatore Haskell dello stato del colorado richiese l'intervento dell'FBI dopo l'ennesimo ritrovamento di 130 capi di bestiame mutilati e segnalando la presenza continua di elicotteri scuri che sorvolavano le zone dei ritrovamenti.
É del tutto evidente che le spiegazioni convenzionali o comunque "terrestri" del
fenomeno lasciano perplessi. In diversi casi sono stati rilevati altissimi livelli di radioattività in prossimità delle carcasse mutilate, il tutto accompagnato dalla presenza di tracce circolari e bruciature al suolo. La considerazione poi sulla possibilità che gli animali vengano fatti cadere dall'alto, si somma alla totale assenza di impronte o tracce umane che si dovrebbe invece rinvenire qualora militare o persone non meglio identificate si rendessero responsabili di tali atti efferati.
Un caso esemplare in questo senso lo porto l'indagine del NIDS ( National Institute for Discovery Science) sul ritrovamento della carcassa di un toro di 400 libbre avvenuto ad Arroyo Seco (New Mexico); il 15 maggio 1997. L'animale venne ritrovato dall'allevatore proprietario del pascolo, completamente privo della lingua,degli occhi e con un foro sul collo caratterizzato da bordi lisci e netti. Gli organi sessuali (pene e testicoli) risultano asportati nonostante lo scroto fosse intatto. Nel rapporto stilato dal NIDS si legge che a circa 50 metri piu a sud della carcassa vennero ritrovate delle tracce sul terreno lasciate "da qualche tipo di oggetto meccanico pesante". Tali caratteristiche risultarono analoghe a quelle rinvenute vicino a 2 mucche mutilate i cui corpi furono trovati a Dulce (New Mexico) il 24 aprile 1978 (20 anni prima!!!).
In questo caso si riscontro anche un altro elemento curioso: la presenza di una sorta di vernice fluorescente sul corpo dell'animale visibile solo sotto luce ultravioletta. Secondo alcuni questo fatto avvalorerebbe la presenza di un'installazione segreta nei pressi di Dulce, nella quale verrebbero effetuati esperimenti chimici e biologici. La vernice fluorescente visibile ai raggi UV altro non sarebbe che un sistema per visualizzare e localizzare il bestiame di notte. A questi elementi inoltre si devono aggiungere le numerose testimonianze fornite dagli allevatori relativamente all'avvistamento di UFO sopra le zone teatro delle M.A.
L'ipotesi extraterrestre viene anche accreditata da testimonianze dirette che raccontano di presenze aliene attorno ai capi di bestiame successivamente mutilati. Un contadino del Texas disse di aver incontrato 2 creature alte 1 metro e 20 cm. di colore verdastro con grandi occhi neri a mandorla che portarono via un capo di bestiame ritrovato piu tardi morto e mutilato. Nel 1983
una coppia del Missouri vide con il binocolo 2 piccoli esseri vestiti con una tuta argentea aderente che stavano "armeggiando " nei pressi di una mucca. A questi resoconti vanno aggiunti quelli rilasciati sotto ipnosi da alcuni rapiti, secondo i quali gli intrusi alieni starebbero usando i tessuti e i fluidi corporei degli animali per
qualche esperimento biogenetico, probabilmente alla luce di quanto sappiamo oggi, legati ad operazioni di clonazione. Una repoter del Missouri sostenne, (sotto ipnosi), che i grigi le raccontarono di come usassero alcune sostanze ricavate dagli animali per portare a compimento taluni processi biochimici essenziali alla loro soppravivenza.
La piu famosa ricercatrice del fenomeno M.A. é senza dubbio Linda Moulton Howe. Ha studiato questa realtà per tanti anni, raccogliendo il frutto delle sue ricerche nel libro "An Alien Harvest" del 1989.
Le conclusioni piu generali a cui é arrivata la Howe sono: le incisioni chirurgiche che si ritrovano sui corpi degli animali mutilati sono sottili ed eseguibili con utensili di natura tecnologica; le incisioni sono sottoposte a grossi gradienti di calore (fino a 300°F) che lasciano i bordi scuri e duri; i tagli sono fatti rapidamente, probabilmente in meno di 2 minuti, per evitare il formarsi di stati infiammatori locali e distruzione delle cellule che tipicamente si avrebbero con cauterizzazioni eseguite in tempi maggiori.


1 commento:

  1. Le domande che vengono naturali sono:
    Chi esegue le mutilazioni lo fa per scopi scientifici o comunque di qualche tipo di convenienza?
    Se la prima risposta fosse affermativa, perché non crearsi un proprio allevamento rapendo qualche esemplare (dato il numero di casi avrebbero potuto sicuramente creare colonie autonome con lo stesso numero di animali vivi)?
    Perché scomodarsi nel riportare il bestiame sul luogo del rapimento?
    C'é qualche messaggio implicito nel riportare l' animale dove è stato preso, data l' apparente assenza di cause logiche?

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